Ziggurat 2017 e Auritea 2016 conquistano i Tre bicchieri del Gambero Rosso
Condividi
07.10.2019

Ziggurat 2017 e Auritea 2016 conquistano i Tre bicchieri del Gambero Rosso

Il Gambero Rosso svela le anticipazioni sui Tre Bicchieri assegnati nella Guida Vini 2020 e conferma il giudizio positivo per lo Ziggurat, annata 2017, della Tenuta Castelbuono e, novità di quest’anno, premia con il massimo punteggio anche l’ultimo nato delle Tenute Lunelli, l’Auritea 2016 della Tenuta toscana di Podernovo.

Lo Ziggurat Montefalco Rosso D.O.C. 2017 unendo alla potenza del Sagrantino l’eleganza del Sangiovese risulta molto equilibrato sia al naso che in bocca e riesce ad esprimere al meglio le caratteristiche della terra umbra, forte e autentica. Dopo dodici mesi di maturazione in barrique e tonneaux e almeno sei mesi di affinamento in bottiglia, lo Ziggurat è un vino che non teme i lunghi invecchiamenti.
L’annata 2017 si contraddistingue per l’intervento di Luca D’Attoma, stimato enologo che da qualche anno ha iniziato a collaborare con la Famiglia Lunelli, creando insieme a lei Auritea, l’ultimo vino delle Tenute, prodotto nella tenuta toscana di Podernovo.

Presentato sul mercato solo l’anno scorso, l’Auritea Costa Toscana I.G.T. è nato con l’aspirazione di diventare un grande vino: Cabernet Franc in purezza, deve il suo nome alla conchiglia fossile che da milioni di anni è presente nei terreni della Tenuta, che dona al vino una particolarissima mineralità; nello specifico, le sue uve crescono sul vigneto Olmo di Podernovo, in un poggio unico per posizione -vista l’esposizione a Est- microclima – grazie alla fresca brezza marina che rinfresca le calde giornate estive – e composizione dei terreni appunto.

< TORNA ALLE NEWS